lunedì 13 gennaio 2014

Nesli: Nelle stanze vuote fratello mio troverai queste parole di pace.

Ci sono canzoni che vale la  pena chiamarle perle,  vere e proprie poesie accompagnate dal sottofondo musicale.  Canzoni che fanno venire i brividi per l'emozione che raccontano e che ti sprigionano dentro nel momento in cui le senti.
Perle talmente eccelse che le puoi ascoltare anche centinaia di volte ti emozionano sempre. 
E Nesli lo sappiamo che è un poeta nato, specie quando parla delle sue emozioni e delle persone a lui care.
La bellezza di Stanze Vuote e' nel percepire quell'amore fraterno che va oltre le litigate,  le incomprensioni e il conseguente allontanamento.
E' emozionante e allo stesso tempo fa riflettere,  resta rispetto e amore tra di loro,  resta la storia dei fratelli Tarducci!





Ok, se mai dovessi tornare,
se dovessi tornare qui dove sei nato
dove hai conosciuto te stesso
Beh,se mai dovessi tornare
troverai queste parole
parole di pace,perché non c'era rancore
ci sono solo i bei ricordi
di quello che siamo stati
di quello che eravamo, che avevamo
troverai parole che parlano di muri
dei muri nell'aria, al di là delle porte
sentirai le voci, le urla
sentirai freddo, tanto freddo
e capirai che il tempo è nelle tue mani
le foto ti segneranno come colpi di spada
ma il tempo sarà sempre nelle tue mani
Ora non so dove sei
vicino, lontano, che importa?
consapevole del futuro, ecco come sarai
quando tornerai troverai stanze vuote e il profumo di primavera
ci sarà il sole, ci sarai tu con i tuoi sbagli
ci saranno le bestemmie, le lacrime
le ginocchia a terra, le finestre aperte fuori
il giardino della tua infanzia, le foto attaccate al frigo,
ci saranno cassetti pieni
pieni di vita, di pezzi di vita
quella stanza diventerà una metropoli
Parigi, Londra, New York, piena di luci
il cielo di Monet
la campagna di Van Gogh
una pellicola di Eastwood
e io non ci sarò ( e io non ci sarò)
ma il cuore resta sempre lì (sempre lì)
quell'amore, con il sangue (con il sangue)
l'odio (l'odio), l'odio (l'odio) non lo porto più con me (più con me)
più con me (più con me) fratello mio (fratello mio)
fratello miomio


martedì 7 gennaio 2014

L'amore e l'odio intorno tu scegli, il resto è dentro noi: Guerra e Pace!

Dell'ultimo album di Fibra sono rimasta veramente stupita, lo devo ammettere, seppur questo rapper, dal 1998 a oggi, non mi ha mai deluso, questo ultimo album merita un posto d'onore.
Ricco di contenuto e tematiche, ma la vera rivoluzione che ha messo in atto Fibra in questo ultimo progetto è la maturità e la profondità dei testi.
È un album, purtroppo, che sfugge alla vista degli attuali adulatori del rap perché non è un disco alla portata di tutti anzi... Fibra è talmente profondo e maturo da beccare per la prima volta il consenso di un pubblico adulto, che prima lo digeriva poco !
Come è mia abitudine parlo per esperienza personale e non per sentito dire, o come tanti pensano da fans incallita. Quello che so è che mio marito, per esempio, uomo di quasi cinquant'anni fino a Quorum Fibra non lo voleva neanche sentir nominare, a lui piaceva Branduardi !
Con Controcultura, album precedente a Guerra e Pace, mio marito ha incominciato a cambiar idea gradualmente, li in effetti ci sono i primi cenni di un rap adulto da parte di Fibra.
Oggi mio marito canta e ascolta volentieri Guerra e Pace, non solo, è rimasto talmente stupito dai messaggi profondi che Fibra emana nei suoi testi che ha pensato bene di approfondire il discorso leggendosi Dietrologia.
Il motivo per cui questo album di Fibra è stato mal giudicato dal popolo che segue il rap è tutta qui, nella visione matura e seria della vita, gli adolescenti non hanno le armi giuste per capire in pieno il messaggio profondo che emerge da Guerra e Pace.
Una delle canzoni che mi ha investito in pieno è Voce, testo particolare ma che porta in luce  una verità sacrosanta : siamo noi a scegliere tra il bene e il  male, Dio o il Diavolo albergano in noi, siamo noi a dar vita o all'uno o all'altro.
Ah, alta vendita
Due zero 13, Guerra e Pace
Più guerra ceh pace!
Fabri Fibra
Voceee
Non sono in cerca di parole
Sono in cerca di Dio come ogni scrittore
Lontano da tutti: eschimese
Ogni disco mio fa reset
Umano in mezzo agli alieni
Non bevo più, cos'è quello? Alchool, ma vieni!
Metto la maschera: Capitan Zero
Metti me che prendo merda, capita zero!
L'erba, spinge come l'ernia
Stona come un due in pagella
La rifaccio questa, cancella
Nella vita invece, parcella
Paghi, come questo pezzo
Collezione, ingrati
Qualcuno pensa il rischio sia gratis
E comunque vedi, è meglio avere un disco che il fumo
Io ho sempre avuti entrambi e ti capisco
E' la mia croce, Cristo!
E c'è una voce in testa che rimbomba e dice: Noi andiamo in onda (X2)
La voce, la voce, non sento la voce
Capace, capace, non sei più capace
L'amore e l'odio intorno, tu scegli
Il resto è dentro noi, guerra e pace
Prova, in sette dischi che ho fatto ho cercato di dirvi solo una roba
Raga, lasciatemi fare l'Mc, anche se a volte mi viene così così
Ho bisogno di questo foglio, di questo sogno
Di questo pubblico, di questi soldi
Prendo la base, il CD
Il dottore che prende la medicina, altrimenti è un omicida
Non dirmi che non ti sei mai sentito solo
E' la vita che ti passa, sguardo basso come chi sta in console
Mi ripeti in testa frasi come se ci fosse l'eco:
Tipo quanti soldi spreco, tipo quanti soldi spreco
Senza pietà, il Diavolo ha una lista di peccati da far compiere all'umanità
Se...
Poi osserva mentre il beat va da se
E c'è una voce in testa che rimbomba e dice: Noi andiamo in onda (X2)
La voce, la voce, non sento la voce
Capace, capace, non sei più capace
L'amore e l'odio intorno, tu scegli
Il resto è dentro noi, guerra e pace
Ho visto molte rotto il freno
Ma quando sai cosa vuoi, poi ti lasci andare meno
Ripeti con me: Io ti eviterò per uscirne incolume
Gente veloce mentalmente, gente lenta
La piramide questo rappresenta
Non sono fuori tempo
Guarda fuori il tempo, è tempesta, aria fresca, in testa ogni testo
Ho la metrica, le basi fatte in America
Un nuovo tour, la fama Fibra la merita
Non fare l'irrita-ta
Limita-ta
Scegli successo o felicità? Ah!
Per il microfono sono come la coca
Lo agito, sul palco è un momento magico
Cento rime in cento passi, non mi sorpassi
Bisogna perdersi per ritrovarsi
E c'è una voce in testa che rimbomba e dice: Noi andiamo in onda (X2)
La voce, la voce, non sento la voce
Capace, capace, non sei più capace
L'amore e l'odio intorno, tu scegli
Il resto è dentro noi, guerra e pace. 



lunedì 6 gennaio 2014

Nesli: perchè sarà migliore e io sarò migliore!

E' la terza volta che mi ritrovo a scrivere questa frase:

Ci sono cantanti che scrivono canzoni che emozionano a sentirle e ci sono cantanti che scrivono poesie che ti emozionano a leggerle e successivamente diventano canzoni emozionanti.
Uno tra i primi nella mia lista appartenente alla categoria cantante - poeta è Fabrizio De André, poi ci sono loro due: i fratelli Tarducci.
Sia Fabrizio che Francesco hanno un alto grado di scrittura, ognuno a suo modo naturalmente, che non ha nulla a che invidiare a Fabrizio De André.
Non siete convinti? Facciamo degli esempi:

Fabrizio De André

A te che fosti la più contesa
la cortigiana che non si dà a tutti
ed ora all'angolo di quella chiesa
offri le immagini ai belli ed ai brutti
lascio le note di questa canzone
canto il dolore della tua illusione
a te che sei per tirare avanti,
costretta a vendere Cristo e i santi

Fabrizio Tarducci

Guardavo le stelle
Nella testa ripetevo le rime piu belle
Appena scoperte, Pasolini è morto “per te” come Baustelle

Quel pezzo mi piace
La vita è Guerra e Pace
Prova a cadere da quassù e rialzarti, se ne sei capace

Tutto il mondo è fuori
Come Vasco su Albachiara
Invece io resto lucido perché dagli sbagli si impara 
Francesco Tarducci è l'autore di una delle canzoni più belle che le mie orecchie hanno udito!
Sto parlando di "La fine", per me capolavoro musicale per eccellenza della scena italiana, altro che Battisti, qui si supera di gran lunga!

Chiedo scusa a chi ho tradito, e affanculo ogni nemico
Che io vinca o che io perda è sempre la stesssa merda
E non importa quanta gente ho visto, quanta ne ho conosciuta
Questa vita ha conquistato me e io l'ho conquistata
"Questa vita" ha detto mia madre "figlio mio va vissuta,
Questa vita non guarda in faccia e in faccia al massimo sputa"
Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca
E quando qualcuno ti schiaccia devi essere il primo che attacca.
Non ce l'ho mai fatta, ho sempre incassato,
E sempre incazzato, fino a perdere il fiato
Arriverà la fine, ma non sarà la fine
E come ogni volta ad aspettare e fare mille file
Con il tuo numero in mano e su di te un primo piano
Come un bel film che purtroppo non guarderà nessuno.
Io non lo so chi sono e mi spaventa scoprirlo,
Guardo il mio volto allo specchio ma non saprei disegnarlo
Come ti parlo, parlo da sempre della mia stessa vita,
Non posso rifarlo e raccontarlo è una gran fatica.

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
Per reiniziare, per stravolgere tutti i miei piani,
Perchè sarà migliore e io sarò migliore
Come un bel film che lascia tutti senza parole.



Non mi sembra vero e non lo è mai sembrato
Facile, dolce perchè amaro come il passato
Tutto questo mi ha cambiato
E mi son fatto rubare forse gli anni migliori
Dalle mie paranoie e da mille altri errori
Sono strano lo ammetto, e conto più di un difetto
Ma qualcuno lassù mi ha guardato e mi ha detto:
"Io ti salvo stavolta, come l'ultima volta".
Quante ne vorrei fare ma poi rimango fermo,
Guardo la vita in foto e già è arrivato un altro inverno,
Non cambio mai su questo mai, distruggo tutto sempre,
Se vi ho deluso chieder scusa non servirà a niente.
L'altro giorno la stavo ascoltando e mio marito, che non è amante del rap e tanto meno fans di Fibra e Nesli, dice:

E' talmente bella e ricca di significato questa canzone che anche il Vaffanculo è poesia!"

E chi può dargli torto? Persino Tiziano Ferro si è innamorato di questo testo! Ora qui devo essere onesta, mi piacciono entrambe le versioni, sia quella di Nesli che quella  di Tiziano, però quest'ultima mi mette proprio i brividi addosso.
Sarà che penso alla vita di Tiziano, al suo carattere, al suo coming out sofferto, alla sua solitudine che si vede in sottofondo, non lo so, sembra quasi che non stia interpretando una canzone di Nesli, ma si stia raccontando!
Comunque voglio condividere con voi entrambe le versioni.

Nesli "La fine "



Tiziano Ferro "La fine"




sabato 4 gennaio 2014

Fibra feat Nesli: sono anni che ti alleno a dire ...



E' l'anno del boom di Fibra questo lo ricordate? Quel 06/06/06 ormai famoso in cui l'album Tradimento 
balzò in cima alle classifiche, con grande stupore e scandalo tra gli "adulti" italiani ( la metto tra virgolette la parola adulto perché in Italia specie a questa parola non si accompagna altrettanto grado di maturità adulta ).

Lo dimostra il fatto che spesso "gli adulti" fraintendono i versi di Fibra, semplicemente perché ignorano cosa sia il rap e i suoi meccanismi di espressione, oppure, lo dimostra il fatto che per un paio di parolacce armino un casino, come se loro in giro non le sentono mai, o peggio non le dicono mai!
Dell'album Tradimento sono tante le canzoni che meritano un po' di attenzione, una di queste è senz'altro Coccole o Idee Stupide per esempio, ma stasera voglio inaugurare questo album con il feat Fibra-Nesli in Vaffanculo scemo!
Ah eccola la parolaccia!!! Eh si, c'è la parolaccia cari "adulti" e vi comunico che in gran parte ve lo faccio apposta, cosi imparate a essere meno ipocriti!
Ma non è questo il solo motivo per cui voglio parlare di questa canzone, all'apice di questa canzone c'è un discorso che rivela, ancora una volta, la genialità di Fibra ma soprattutto la sua conoscenza dell'italiano medio.
Perché? Perché Fibra anticipa i tempi con questa canzone, lui si proietta nel futuro e ti dice quello che succederà, la cosa sorprendente, cari detrattori e haters, è che qui ogni vostro alibi decade su seduta stante!
Fibra vi conosceva già e sapeva già quello che avreste detto, nel momento stesso in cui sarebbe arrivato alla vetta:
Vaffanculo scemo!
E' sempre stato cosi in Italia, perché lui sarebbe dovuto sfuggire a tale regola! Sei un rapper? Sei primo in classifica? Sei commerciale, punto! Vaffanculo scemo, appunto!
Il ritornello visto sotto questo punto di vista è dissacrante:
"Sono anni che ti alleno a dire: Oh vaffanculo scemo!"
Fibra parla ai suoi stessi fans, a quella fetta di fans che fino a quel momento lo avevo supportato e magari, visto il precedente straordinario Mr Simpatia, avevano anche decantato quanto Fibra meritasse.
Gli parla e gli dice chiaramente quello che faranno nel momento stesso in cui quella fama arriverà, lo manderanno a fanculo, come in parte è successo davvero, perchè la fama ha sempre il rovescio della medaglia in Italia, specie se sei un  rapper.
Ecco dunque che tutta la gavetta fatta da Fibra si riduce a un semplice allenamento per quella fetta di fans che non sanno vedere oltre il proprio naso, l'allenamento per poi poterlo mandare a fanculo una volta raggiunta la vetta, meritatissima aggiungo!
Anche la prima parte rappata da Nesli non è da sottovalutare anzi è da li che poi nasce la storia dei fratelli Tarducci:
Resta la storia dei fratelli Tarducci
se hai buona memoria ti ricordi anche i fattacci
Il testo ve lo scrivo di seguito e sotto come sempre troverete un video fantasioso, non c'è il video originale purtroppo.



Con il mio Click TesteMobili andiamo in galera Fumiamo in macchina e non torniamo mai la sera

Nesli:
Nel '99 col mio primo demo
appena diciottenne fidati un gran scemo
crescevo con il suono del sud in testa
e una voglia di far rime come una tempesta
e ancora non si arresta questa mossa
con una gran spinta nata dalla costa
resta la storia dei fratelli Tarducci
se hai buona memoria ti ricordi anche i fattacci
abbracci e baci insulti feroci
una marea di amici,una marea di soci
un mare di stronzi una massa di froci
alla fine siamo solamente e soltanto noi
con i nostri viaggi con i nostri eroi
poi con un altro demo TesteMobili anche voi
click quando eravamo tutti insieme
dite cheese per una fotoricordo da tenere li vicino
ai tuoi cd vicino ai nastri
quello che sarà di te lo sanno solo gli astri
e tutti i passi mossi fino a qui
per conoscere più pazzi e per percorrere chilometri

Sono anni che ti alleno a dire "oh vaffanculo scemo!"
Canto del più e del meno e grido "oh vaffanculo scemo!"
e quando mi vedi in giro grida "oh vaffanculo scemo!"
"oh vaffanculo scemo!"
"oh vaffanculo scemo!"

Fibra:
Benvenuti tutti nel mondo Fibra
dove ogni rima che senti è troppo figa
voglio dirti una cazzata e lo sanno i miei
ma le rime non mi mandano in Hit-parade
quindi cosa ti agiti,che paura
se il mio rap più che rap è una montatura
il mio futuro non sa neanche se io ci sia
la mia vita ha carenza di fantasia
e questo nuovo disco è un flop sicuro
se lo compri pulisci un po' di più il mio culo
sono troppo volgare e qui lo confesso
dico la parola "troia" in ogni testo
in modo che quando la senti se canto in giro
dici "questo mi conosce!Cos'è un fachiro?"
Non respiro....che roba,
la gente mi domanda cosa è 'sta moda...?!?

Sono anni che ti alleno a dire "oh vaffanculo scemo!"
Canto del più e del meno e grido "oh vaffanculo scemo!"
e quando mi vedi in giro grida "oh vaffanculo scemo!"
"oh vaffanculo scemo!"
"oh vaffanculo scemo!"

Fibra:
Mi chiamo Fibra, Fabri Fibra
inverti le vocali ma sulla stessa riqa
il mio nome fa rima con parole tipo libra,sigla,vibra,stronza grida!
questa cazzo di musica mi porta sfiga
sto provando anche a smettere è un po' una sfida
non so che fare,voglio un microfono
perchè ho uno stronzo che mi esce dall'esofago
non mi incitare che so fagocitare
so come recitare,mi sto per eccitare
io non voglio una ragazza che mi rappa in bikini
la mia donna più che rap deve farmi i bocchini...
la verità è che se avrò successo
questi fans che mi ha seguito fino a qui fino ad adesso
appena vedono che prendo il primo premio
mi diranno"VAFFANCULO SCEMO!"

Sono anni che ti alleno a dire "oh vaffanculo scemo!"
Canto del più e del meno e grido "oh vaffanculo scemo!"
e quando mi vedi in giro grida "oh vaffanculo scemo!"
"oh vaffanculo scemo!"
"oh vaffanculo scemo!"



giovedì 2 gennaio 2014

Ora sto qui a scrivere senza un perchè!

A quanti di voi è venuta in mente la canzone di Fibra e Nesli leggendo il titolo? Senza un perché è una canzone che da brividi, dal ritornello cantato, per altro da voce femminile, una vera delizia.
Erano altri tempi, che tempi direbbe oggi Fibra, ma la canzone merita il suo spazio perché è veramente bella.
Naturalmente il video ufficiale non c'è, per questo vi mostrerò un video fantasioso preso su you tube.
L'album da cui è estratta la canzone è Cactus di Piante Grasse, quindi stiamo a un Fibra e un Nesli dei tempi lontani, ma già meritevoli di tante attenzioni.
Il testo è questo e mi sono permessa di evidenziare le parti migliori a mio avviso:

Ora sono qui a scrivere,senza un perché
Ora sto parlando di te,senza un perché

(Fabri)
Tocca a noi,siamo in 2 ,chi parte per primo?
Saranno i tempi o pochi soldi per star via
Non sento musica quando viaggio,non leggo,
Sicuramente chiamano te dopo di me
Resto a Milano qualche giorno,parto e ritorno,
Intanto scrivo,di un tempo che non vivo

Aspettami che arrivo,che mi informo sui treni
Gli orari, i prezzi,i soldi e il modo in cui gli ottieni
è ormai da un pò che ti alleni,ritieni
Quanti ragazzi furbi e quanti ragazzi scemi
Quanti ragazzi svegli,quanti ripieni e in mostra
Quanti ragazzi stanno dalla nostra

Dalla nostra cameretta,troppe le volte in cui non ci si aspetta
Ma dove la metterai mai tutta sta fretta?

Ora sono qui a scrivere,senza un perché
Ora sto parlando di te,senza un perché

(Nesli) 
Ehi,ma che fretta Fabri!
In questo giorno in cui non siamo insieme,
In questo giorno che mi tiene sveglio a tratti
Sarà che siamo attratti entrambi dalla stessa luce
Sarà la pace che ho in camera a darmi voce

Scrivo perché ,in questo momento avevo...non so è strano
Lascia stare ,che dicevo prima?
Ci si allontana con il tempo e poi ci avvicina,
Parole per ore fino a fare mattina

Andare a letto con pensieri vuoti
E risvegliarsi innocui in circuito che continua
Ora sono qui a scrivere senza un perché
Ora sto parlando di te senza un perché
Ora mi andava di farlo
Per dire qualcosa che non fosse banale,profondo
Ma qualcuno a qualcuno a cui tengo


Ora sono qui a scrivere,senza un perché
Ora sto parlando di te,senza un perché

(Fabri) 
Non ti puoi(non ti puoi) perdere gli anni migliori
Ma quanti gli anni migliori,quanti lavori,fuori

Gruppi minori,o quanti invasori
Quanti levami stringi e quanti rapporti ignori
Scommetto,connetto nei
Migliori,commetto (commetto ) ancora gli stessi errori
Ma tu dal suolo ti stacchi,ti adatti di fatti
Non vedi che siamo agitati?agitati,allucinati,guidati
Riflessi,specchi lucidati
Tocca a noi, siamo in 2,io parto per primo
Saranno i tempi oppure qui c'è ancora un via
Di tanti questa no,per quanti questa no,quanti momenti no,
Non tocca dir di no.


Ora sono qui a scrivere,senza un perché
Ora sto palando di te,senza un perché
E la canzone come avrete capito è indirizzata a loro stessi, Fibra parla a Nesli e viceversa, un ultima cosa che volevo farvi notare è le poche parole con cui Nesli riesce a racchiudere l'amore e l'affetto per il fratello maggiore.
Nesli: 
Ora sono qui a scrivere senza un perchéOra sto parlando di te senza un perchéOra mi andava di farloPer dire qualcosa che non fosse banale,profondoMa qualcuno a qualcuno a cui tengo
Adesso vi lascio alla canzone, buon ascolto.

mercoledì 1 gennaio 2014

Fibra e Nesli: in fondo contano solo le solite piccolezze!

Ah Fibra e Nesli, la storia di fratelli Tarducci, chi di noi non li ha amati insieme, nelle canzoni?
Io personalmente li trovavo straordinari, avevano quel fascino unico costituito esclusivamente dal modo speciale che hanno, entrambi, di comunicare e scrivere.
Di canzoni loro ne ho le orecchie piene, tuttora mi rifermo e mi rifermo ad ascoltarle.
La mia preferita? E' questa:

"A starvi a sentire dovremmo dire sempre qualcosa di speciale, di speciale, qualcosa di speciale è per gente speciale vorrei comunicarti qualcosa di speciale" c'è chi ci copiano...
hai mai provato a ingoiare il fumo dalla bocca
e all'aeroporto sentire il fegato che scoppia
hai mai mangiato 1 fritto misto dentro al latte dopo aver pulito il fumo uscito dalle chiappe
dicono in giro che tua sorella è una gran porca e che quando beve il primo che passa se la inforca banalità su banalità son sciocchezze ,
quel che poi conta son le solite piccolezze quel che poi conta son le solite piccolezze dicono vai vai tanto son sciocchezze...
ma noi siam quelli con dentro una realtà distorta con 10mila rime diverse come scorta
quel che poi conta son le solite piccolezze quel che poi conta son le solite piccolezze,
e se fumo troppo dopo 1 pò divento 1 greemlins niente campetto qui non si gioca a calcio o a tennis niente trezeguet o sé re je de ché ci prendi per pe pe peppereppeppeppè tecute quante reclute chi sogna un pubblico folto come il mio pelo pubico banalità su banalità son sciocchezze,
quel che poi conta son le solite piccolezze quel che poi conta son le solite piccolezze dicono vai vai tanto son sciocchezze quel che poi conta son le solite piccolezze dicono vai vai tanto son sciocchezze,
ma noi siam quelli con dentro una realtà distorta con 10mila rime diverse come scorta
quel che poi conta son le solite piccolezze quel che poi conta son le solite piccolezze...
io ho 1 persecuzione ogni volta vado a registrare sento voci che mi dicono come quanto tempo ancora vuoi sprecare nn dovresti neanche fiatare te e il tuo rap vattene a cagare a chi cazzo pensi di comunicare e quanti soldi ancora vuoi sprecare cn che voglia continui a indossare quella maglietta quei pantaloni e con che voglia continui a ascoltare quella cassetta con quelle canzoni soldi infondo nn ne hai mai fatti e non mi dire che te ne sbatti ogni piccolezza invana chiama la mia coscienza porca puttana...ma noi siam quelli con dentro una realtà distorta e con 10mila rime diverse come scorta
quel che poi conta son le solite piccolezze quel che poi conta son le solite piccolezze ma noi siam quelli con dentro una realtà distorta e con 10mila rime diverse come scorta
quel che poi conta son le solite piccolezze quel che poi conta son le solite piccolezze..."son le solite piccolezze"
Penso di averla consumata come canzone, ora vi lascio al brano buon ascolto: