lunedì 6 gennaio 2014

Nesli: perchè sarà migliore e io sarò migliore!

E' la terza volta che mi ritrovo a scrivere questa frase:

Ci sono cantanti che scrivono canzoni che emozionano a sentirle e ci sono cantanti che scrivono poesie che ti emozionano a leggerle e successivamente diventano canzoni emozionanti.
Uno tra i primi nella mia lista appartenente alla categoria cantante - poeta è Fabrizio De André, poi ci sono loro due: i fratelli Tarducci.
Sia Fabrizio che Francesco hanno un alto grado di scrittura, ognuno a suo modo naturalmente, che non ha nulla a che invidiare a Fabrizio De André.
Non siete convinti? Facciamo degli esempi:

Fabrizio De André

A te che fosti la più contesa
la cortigiana che non si dà a tutti
ed ora all'angolo di quella chiesa
offri le immagini ai belli ed ai brutti
lascio le note di questa canzone
canto il dolore della tua illusione
a te che sei per tirare avanti,
costretta a vendere Cristo e i santi

Fabrizio Tarducci

Guardavo le stelle
Nella testa ripetevo le rime piu belle
Appena scoperte, Pasolini è morto “per te” come Baustelle

Quel pezzo mi piace
La vita è Guerra e Pace
Prova a cadere da quassù e rialzarti, se ne sei capace

Tutto il mondo è fuori
Come Vasco su Albachiara
Invece io resto lucido perché dagli sbagli si impara 
Francesco Tarducci è l'autore di una delle canzoni più belle che le mie orecchie hanno udito!
Sto parlando di "La fine", per me capolavoro musicale per eccellenza della scena italiana, altro che Battisti, qui si supera di gran lunga!

Chiedo scusa a chi ho tradito, e affanculo ogni nemico
Che io vinca o che io perda è sempre la stesssa merda
E non importa quanta gente ho visto, quanta ne ho conosciuta
Questa vita ha conquistato me e io l'ho conquistata
"Questa vita" ha detto mia madre "figlio mio va vissuta,
Questa vita non guarda in faccia e in faccia al massimo sputa"
Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca
E quando qualcuno ti schiaccia devi essere il primo che attacca.
Non ce l'ho mai fatta, ho sempre incassato,
E sempre incazzato, fino a perdere il fiato
Arriverà la fine, ma non sarà la fine
E come ogni volta ad aspettare e fare mille file
Con il tuo numero in mano e su di te un primo piano
Come un bel film che purtroppo non guarderà nessuno.
Io non lo so chi sono e mi spaventa scoprirlo,
Guardo il mio volto allo specchio ma non saprei disegnarlo
Come ti parlo, parlo da sempre della mia stessa vita,
Non posso rifarlo e raccontarlo è una gran fatica.

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
Per reiniziare, per stravolgere tutti i miei piani,
Perchè sarà migliore e io sarò migliore
Come un bel film che lascia tutti senza parole.



Non mi sembra vero e non lo è mai sembrato
Facile, dolce perchè amaro come il passato
Tutto questo mi ha cambiato
E mi son fatto rubare forse gli anni migliori
Dalle mie paranoie e da mille altri errori
Sono strano lo ammetto, e conto più di un difetto
Ma qualcuno lassù mi ha guardato e mi ha detto:
"Io ti salvo stavolta, come l'ultima volta".
Quante ne vorrei fare ma poi rimango fermo,
Guardo la vita in foto e già è arrivato un altro inverno,
Non cambio mai su questo mai, distruggo tutto sempre,
Se vi ho deluso chieder scusa non servirà a niente.
L'altro giorno la stavo ascoltando e mio marito, che non è amante del rap e tanto meno fans di Fibra e Nesli, dice:

E' talmente bella e ricca di significato questa canzone che anche il Vaffanculo è poesia!"

E chi può dargli torto? Persino Tiziano Ferro si è innamorato di questo testo! Ora qui devo essere onesta, mi piacciono entrambe le versioni, sia quella di Nesli che quella  di Tiziano, però quest'ultima mi mette proprio i brividi addosso.
Sarà che penso alla vita di Tiziano, al suo carattere, al suo coming out sofferto, alla sua solitudine che si vede in sottofondo, non lo so, sembra quasi che non stia interpretando una canzone di Nesli, ma si stia raccontando!
Comunque voglio condividere con voi entrambe le versioni.

Nesli "La fine "



Tiziano Ferro "La fine"




Nessun commento:

Posta un commento